(Eller Soul Records)
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Hanno debuttato discograficamente nel 1974 con Rock’n'roll, una dichiarazione d’intenti oltre che un titolo. Si vede che ha portato bene perché a quarant’anni suonati da quel 33 giri ecco 444, con la band di Washington D.C. sempre in ottima forma. Mark Wenner (armonica e voce solista), Paul Bell (chitarra e voce), Johnny Castle (basso e voce), Mark Stutso (batteria e voce) hanno pubblicato un album con molti brani originali e alcune cover di lusso come Lousiana Blues di Muddy Waters. Un disco dove il blues funge da base solida per variazioni sul genere e per altri stili come il rock e l’alternative country. In pratica un buon album di Americana costruito con passione e talento. Ricordiamo alcuni titoli come Livin’ the Blues e Nothing but the Blues per gli amanti della musica del diavolo, 444 A.M., Honky Tonk Queen e Price of Love per la loro anima rock, lo swamp rock di Crawfish, la ballata finale Roadside Cross. Auguri e congratulazioni per questi primi 40 anni di carriera festeggiati degnamente.
Michele Manzotti
Tagged Americana, blues, The Nighthawks