(Compass Recods / Ird)
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Trovare una categoria per i Duhks forse non è semplice. La formazione canadese di Winnipeg, Manitoba, si può definire country folk, o alternative country se intendiamo per “alternative” molti spunti stilistici. In pratica tutto ciò che è possibile esprimere con una base sonora di banjo, violino, bouzouki e percussioni è nelle corde dei Duhks. Si tratta di un gruppo attivo da 12 anni e all’interno del quale ci sono stati vari cambi di formazione. Attualmente il suono gira attorno alla cantante Jessee Havey e al banjoista-cantante Leonard Podolak. Anche se l’album è stato inciso nello stato di New York , l’etichetta Compass Records è di Nashville e questo la dice lunga sul tipo di atmosfera nella quale ci possiamo trovare. Piuttosto è un country dai toni aspri, che viene dalle montagne più che dalla pianura e che talvolta ha bisogno di graffiare più che compiacere l’ascolto. Si ascolti a questo proposito Banjo Rondabout, Burn, You Go East, I’ll Go West (dal tocco klezmer nella prima sezione) e anche Je Pense à Tuoi, con il testo in francese, quasi un’invocazione cajun. Il country più tradizionale è rappresentato dalle ballate Suffer No Fools e Black Mountain Lullaby e da Lazy John. Un modo diverso e molto interessante di entrare nella musica acustica.
Michele Manzotti
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