The Pedrito Martinez Group – The Pedrito Martinez Group

(Motéma Music – Egea)
http://pedritomartinezmusic.com 

Pedro Pablo “Pedrito” Martinez è nato l’Avana quarant’anni fa, ma se chiedete di lui nella “Grande Mela”, luogo in cui da anni risiede, lo conoscono in molti, specialmente tra i nomi che contano nella scena musicale. Tra i suoi estimatori vanta personaggi del calibro di Eric Clapton, Derek Trucks, Roger Waters.
E’ il nuovo fenomeno nell’ambito di latin jazz e musica latino americana. Quando non è in tour, lo trovate per la sua residenza settimanale il martedì, il mercoledì e il giovedì in un ristorante cubano di New York City che si chiama Guantanamera, sulla 8th Avenue, tra la 55esima e la 56esima strada. Chi scrive ha avuto il piacere di vederlo dal vivo nel 2012 proprio lì, il luogo dal quale ha mosso i primi passi e conquistato la stima, meritatissima, di tanti colleghi e addetti ai lavori.
Pedrito sorprende per l’istintività del suo approccio alle percussioni, le congas in particolar modo. Un’attitudine gioiosa e incontenibile con la quale incastra ritmi complicatissimi come se niente fosse, senza il minimo sforzo apparente, mixando nel suo stile influenze tradizionali diverse. Come se non bastasse, Pedrito canta anche.
Tutto questo lo trovate riassunto nell’album di debutto della sua band, The Pedrito Martinez Group, prodotto da Pedrito stesso e dal batterista Steve Gadd (che partecipa all’album anche come musicista). La formazione, un quartetto, è completata da Ariacne Trujillo (pianoforte e voci), Alvaro Benavides (basso e voci), Jhair Sala (percussioni e voci).
A dar manforte contribuiscono ospiti di prim’ordine come Wynton Marsalis e John Scofield.
Proprio quest’ultimo arricchisce una versione eccellente di Travelling Riverside Blues, in cui il blues (e i Led Zeppelin che resero il brano celebre) intraprendono un viaggio verso inaspettate contaminazioni latino americane.
In Italia è stato spesso ospite di Umbria Jazz. Segnatevi il suo nome perché è un personaggio da tenere assolutamente d’occhio.

Giulia Nuti