(Electric Spaghetti)
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Quando certi suoni escono fuori da una band italiana, si può facilmente rimanere a bocca aperta. Perché da una parte c’è una forte attenzione all’alt rock di derivazione americana, e dall’altra una visione affettuosa verso il tardo beat britannico. The Remington, band milanese formata da Lorenzo Fornabaio, Niccolò Fornabaio, Marco Giudici e Michele Comi opera quindi un sintesi non semplice ma molto efficace tra elettricità marcata con pizzichi di psichedelia e sonorità semiacustiche. A cui va aggiunto gusto melodico e (finalmente) un inglese credibile per canzoni che non possono che essere cantate in questa lingua. Tra i brani più graffianti Time For Losers, A Night in The City, Time Is On My Side, tra quelli più soft (come ritmo) A Day At Home, Trying. Da segnalare anche la beatlesiana Leave It All Behind nell’ambito di un ascolto complessivo che funziona bene e che meriterebbe una distribuzione adeguata.
Michele Manzotti
Tagged Alt rock, Beat, The Remington