Linda Sutti – Wild Skies

(Cable Car Records)

www.cablecarrecords.com

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Fa sempre piacere quando un musicista italiano va alla corte di un’etichetta straniera. A maggior ragione quando è una donna che conquista la fiducia oltreconfine grazie alla sua creatività. Parliamo della piacentina Linda Sutti che ha trovato in Henrik Freischlader una sponda artistica importante, grazie alla collaborazione in qualità di chitarrista ma soprattutto di discografico con la sua Cable Car Records. Se questo marchio è generalmente nel segno del blues, la musica di Linda Sutti non è solamente blues. Parallelamente alla militanza nella band Blues Tigger, la cantautrice aveva già sviluppato il suo progetto nella musica acustica di derivazione folk. Oggi con Wild Skies, Linda Sutti può operare una prima sintesi del proprio lavoro di scrittura. Un buon risultato che si esprime già nella traccia iniziale Hurry, un reggae leggero e melodicamente accattivante, nella ballata jazzata e ben costruita armonicamente che dà il titolo all’album, nell’elettrica On The Road, in Prince Coffe dal sapore swing, e dall’efficacissima Dear Mr. So-and-So. Bella la voce, accattivante e giusta per i brani proposti. Complimenti!

Michele Manzotti

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