(Bloodshot Records / Ird)
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Questo singer-songwriter di New Orleans va tenuto d’occhio. Da una parte Luke Winslow-King è molto legato alla tradizione blues e rhythm’n'blues, dall’altra la sa trasformare con arrangiamenti ben fatti e una bella freschezza d’ispirazione. Il suo stile Americana inoltre pesca molto dal dixieland e dallo swing, con risultati godibili. Luke, che è un eccellente strumentista di slide guitar ed è affiancato dalla compagna di vita e di palco Esther Rose, presenta nel suo album Everlasting Arms una buona varietà di ascolti nell’ambito di 14 tracce. A partire dalla title track, un county blues acustico, a Levee Man. La Bega’s Carousel e Home Blues che presentano elementi jazzati nello stile di New Orleans, a Cadillac Slim altro country blues dal ritmo veloce, alla psichedelica The Crystal Water Spring, fino a Traveling Myself che propone (ed è tutto dire) un’atmosfera tra Woody Guthrie ed Elvis Presley. Con queste premesse su disco, pensiamo che dal vivo il suo set possa essere molto divertente.
Michele Manzotti
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