(Big Bear Records) www.remiharris.co.uk
Remi Harris a soli ventisei anni sta già facendo parlare di sé nella scena swing e gipsy jazz inglese. Nato a Hereford (West Midlands) da madre francese e padre inglese, stupisce soprattutto per la sua musicalità e il suo approccio alla chitarra. Con estrema naturalezza e grande agilità, Remi è in grado di affrontare anche i repertori più virtuosistici senza penalizzare l’intensità e l’espressività nelle interpretazioni.
Ninick è il suo album d’esordio, in cui se da un lato Remi esprime tutto il suo amore per grandi del gipsy jazz, Django Reinhardt su tutti, dall’altro firma anche tre composizioni originali.
E’proprio un brano uscito dalla penna di Remi, Perrin, ad aprire il lavoro, dimostrando buone capacità nella scrittura e come Harris abbia assimilato perfettamente il genere che ama suonare. Completano il quadro delle composizioni originali la più melodica I’ve done my bit e la title track Ninick. Proprio l’approcciarsi alla scrittura di brani propri sembra dare a questo lavoro, interamente strumentale, la definitiva marcia in più.
L’album, tuttavia, poggia su una solidissima base di maestria esecutiva.
Su Joseph Joseph Remi sfodera un assolo eccellente, a cui fa eco il clarinetto di Alan Barnes. Praticamente perfette le sue esecuzioni di Montagne Sainte-Genevieve e Django’s Tiger del maestro Reinhardt, a cui Remi abbina scelte più particolari nel repertorio e negli arrangiamenti. Completano il disco, tra i vari, una Somewhere Over The Rainbow rallentata all’estremo che diventa quasi una ninna nanna, una convincente versione di Donna Lee di Charlie Parker, una Lady Madonna rivisitata e prestata a rampa di lancio per una spassosa divagazione jazzistica.
Guidato, come prevedibile, dalla chitarra di Harris, l’album lascia comunque spazio ai misurati e riusciti contributi strumentali di Mike Green e Tom Moore al contrabbasso, di Ben Cummings alla tromba e del già citato Alan Barnes a sax e clarinetto, oltre al chitarrista Ben Salmon che fa da spalla a Harris nell’intero lavoro. Un giovane talento da tenere d’occhio.
Giulia Nuti
Tracklist Perrin Joseph Joseph I've Done My Bit Montagne Sainte-Genevieve Lady Madonna Ninick The Man From Toledo I'll See You In My Dreams Somewhere Over The Rainbow Donna Lee There'll Never Be Another You Django's Tiger
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