(Crustee Tees Records)
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Cru, riserva. Un termine francese dedicato al vino diventato internazionale. D’altra parte questa denominazione è stata data al cantante chitarrista da un fan del Québec. Che sia leggenda o meno, il cantante chitarrista che vive nello stato di New York è sicuramente autentico nel suo stile blues che è giunto al sesto titolo a lunga durata e che gli è valso il premio Keeping the Blues Alive della Blues Foundation nel 2014. Tas Cru, che ha un’attività dal vivo molto intensa in tutti gli States, ha però anche un’esperienza con la Sun Records di Memphis che gli dà quel tocco di “white music” nei suoi brani come Take Me Back to Tulsa e la finale Thinking How To Tell Me Goodbye. La title track ha invece un’anima Rhythm’n'blues, Heart Trouble guarda al funky, La Belle Poutine è un blues lento strumentale dalla bella melodia. Segnaliamo anche One Bad Habit e Count On Me, ben scritte nella loro struttura blues tradizionale. Un disco per appassionati del genere, ma non solo.
Michele Manzotti
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