il popolodelblues

Interviste

Fish: “Da sempre fuori moda, ma mi diverto”

14 febbraio 2015 by Michele Manzotti in Interviste

www.fishheadsclub.com

Ha vissuto una stagione gloriosa con i Marillion prima di darsi alla carriera solista. Fish, nome d’arte di Derek William Dick, si è saputo costuire negli anni una propria autorevolezza musicale a cui ha aggiunto un altro tassello, ovvero l’album A Feast of Consequences. Lo abbiamo incontrato a Firenze in una tappa nell’ambito del tour Moveable Feast. Con lui Steve Vantsis al basso, Robin Boult alla chitarra, John Beck alle tastiere e Gavin Griffiths alla batteria.

I Marillion furono un fenomeno curioso dato che in tempi di punk e new wave decisero di eseguire musica progressive alla fine degli anni ’70. Fu un atto di coraggio?

«Sono sempre stato fuori moda – scherza Fish –, forse a causa della mia statura. Per le persone alte come me non trovavo mai vestiti colorati, ma sempre neri. Sono stato anticonformista anche nella musica».

E in questo caso come mai?

«A me e ai Marillion interessava fare ciò che ci piaceva, andando controcorrente. Sì, c’erano punk e new wave sponsorizzati dai media, ma tanto pubblico era cresciuto come noi ascoltando Genesis e Pink Floyd. Quindi siamo riusciti a ritagliarci il nostro spazio, suonando per due anni nei pub e nei piccoli club. Alla fine la stampa si è accorta anche di noi»

Non ci sono attualmente molti veri cantanti in giro, forse dovuto anche agli stili musicali di oggi. Cosa ne pensa?

«Intanto premetto che non mi sento un vero cantante. Sono intonato e ci metto l’anima, nient’altro. Poi posso permettermi di non ascoltare ciò che viene trasmesso oggi. Preferisco guardare film o scrivere sceneggiature oltre a fare la musica che voglio. Il business musicale con cui sono nato è tramontato definitivamente».

Proprio in base a questo, cosa vuol dire incidere oggi un disco?

«Per l’industria musicale il Cd è un pezzo di plastica. Io voglio contiuare a fare album autentici, che vendo nelle piattaforme online, tramite il mio sito e ai concerti dal vivo. I musicisti che suonano con me sono persone che la pensano allo stesso modo. Ci fidiamo a vicenda e ci divertiamo. E’ il nostro modo per far contento il pubblico».

Michele Manzotti

 

Tagged , ,

Related Posts