(Cheap Wine Records / Ird)
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I pesaresi Cheap Wine incarnano alla perfezione l’essenza del rock. Pochi fronzoli, tanta sostanza, passione, voglia di suonare, autonomia nelle decisioni e nessun legame con particolari logiche di mercato. Il recente Beggar Town rappresenta per loro l’importante traguardo del decimo cd, a partire dal 1997. La forza dei Cheap Wine ha origine nei concerti dal vivo, dove hanno saputo conquistare uno zoccolo duro di fan aumentato in modo esponenziale nel corso degli anni. Beggar Town è composto da dodici tracce originali, e i testi sono tutti firmati da Marco Diamantini (voce), leader, con il fratello Michele (chitarre) del gruppo. La parte musicale è a carico non solo di Marco, ma in alcuni brani anche di Michele e del valido tastierista Alessio Raffaelli. La band è completata dalla compatta sezione ritmica formata da Alan Giannini (batteria) e Alessandro Grazioli (basso). Beggar Town è una prova matura e concreta. Racchiude in sé le prerogative dei precedenti lavori, grinta e sostanza, arricchite però da sonorità più varie e arrangiamenti più complessi, grazie anche al piano di Alessio Raffelli. Fondamentale, oltre alla voce di Marco, è l’apporto di Michele Diamantini, chitarrista magari poco appariscente, ma con grande gusto e capacità di utilizzare il giusto sound a seconda della canzone, utilizzando spesso, in modo impeccabile, anche un wha wha dal sapore seventies. Il cd, pur confermando la loro anima rock, è professionalmente ineccepibile e curato sotto ogni punto di vista, non ultimo il corposo ed esaustivo libretto contenente tutti i testi originali in inglese e la relativa traduzione in italiano. I Cheap Wine si confermano una band in continua crescita e da tenere in grande considerazione.
Stefano Tognoni
Tracce
Fog On The Highway
Muddy Hopes
Beggar Town
Lifeboat
Your Time Is Right Now
Keep On Playing
Claim The Sun
Utrillo`s Wine
Destination Nowhere
Black Man
I Am The Scar
The Fairy Has Your Wings (for Valeria)
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