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Recensioni

Marius Neset – Pinball

23 giugno 2015 by Michele Manzotti in Dischi, Recensioni

 (Act / Egea)
www.mariusneset.info

Giovane ma già autorevole musicalmente. Il sassofonista norvegese Marius Neset (tenore e soprano) si è fatto conoscere sulla scena jazz europea grazie ai suoi recenti album realizzati con la Trondheim Jazz Orchestra. Ma in questo suo nuovo album, il secondo con l’etichetta Act, Neset si presenta invece accompagnato da una nuova band con Ivo Neame al piano e organo Hammond, Jim Hart al vibrafono, Petter Eldh al contrabbasso e Anton Eger alla batteria, coautore di alcuni brani e coproduttore con Neset dell’album. «E’ stato davvero bello tornare a lavorare con una band  ha spiegato Neset. Mi è piaciuto suonare con l’Orchestra Trondheim, ma quello era un progetto più basato sulla composizione e sull’arrangiamento. Questo invece è il mio gruppo, un insieme di talenti con cui è un piacere suonare». La scelta del titolo, Pinball ovvero Flipper, fa pensare a ritmi non sempre regolari come nella prima parte della traccia iniziale affidata al battito di mani. Ma la musica e la melodia escono fuori molto presto e in maniera evidente. Un modo che fa dimenticare le origini scandinave dell’ensemble per un tuffo nel Mediterraneo in World Song Part 1 con la cantabilità accentuata nel World Song Part 2. Una caratteristica anche della lenta Odes of You mentre Music for Cello and Saxophone ci riporta in un’atmosfera nordica.  Tra i brani più interessanti dal punto di vista ritmico Pinball, Jaguar e Music for Drums and Saxophone dove quest’ultimo diventa a suo modo uno strumento a percussione. Infine citiamo il virtuosismo di Neset in Summer Dance. Un disco ben costruito che si fa ascoltare molto volentieri

Michele Manzotti

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