(Appaloosa / Ird)
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Il progetto Brothers Keeper è iniziato nell’inverno del 2013 quando i tre membri originali (Scott Rednor alla chitarra, Michael Jude al basso e John Michel alla batteria) hanno invitato il musicista e produttore Jono Manson e l’armonicista e leader dei Blues Traveller John Popper a unirsi alla band per una serie di concerti in Colorado. Quindi i cinque musicisti hanno deciso di continuare a lavorare insieme e hanno trascorso dieci giorni nello studio di registrazione di Jono Manson a Chupadero (New Mexico) per comporre nuove canzoni. Poi la band ha raggiunto Memphis per registrare insieme al fonico John Hampton negli Ardent Studios. Todd Meadows è un quindi un album fatto per coloro che amano il genere Americana di qualità con particolare attenzione a ritmo e melodia. Basti ascoltare l’iniziale Chamberlain, l’anima rock di Days Go By, quella soul/funky di Cold Rain, il country di Why Do You Fall e Along The Way, la ballata Bring The Man Down. Alla fine cover di lusso (The Weight della Band e I’ll Be Your Baby Tonight di Bob Dylan), ma il “supergruppo” può andare tranquillamente avanti con la propria forza creativa.
Michele Manzotti
Tagged Americana, Brothers Keeper, John Popper, Jono Manson