Cicorivolta Edizioni
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pagg. 316, euro 13
Chi vive in mezzo alla musica per lavoro ha bisogno di altri terreni da esplorare. Dalla critica e dalla saggistica, la narrativa è un approdo quasi naturale. Stefano Solventi, giornalista musicale del Mucchio e di Sentireascoltare, stavolta mette la musica in secondo piano per dare vita al suo primo romanzo La meccanica delle ombre. Una storia dove la musica rimane la passione del protagonista, Benni, ma che non compare mai in modo evidente. E’ proprio la figura di Benni, un quarantenne disilluso con matrimonio alle spalle e un lavoro precario, a diventare centrale per la vita di altri che girano attorno a lui. Rapporti che Benni subisce più di dominare dato che toccano le condizioni di salute di chi gli sta attorno. Toni cupi e solari si alternano per una narrazione fluida sul filo di una tensione sempre pronta a prendere il sopravvento. Una storia dove la fantasia e i colpi di scena non mancano e che infine, libera dal plot, non può che finire in un festival musicale.
Michele Manzotti
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