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Recensioni

Layla Zoe – Spirit of 66

15 ottobre 2015 by Stefano Tognoni in Dischi, Recensioni

Cable Car Records
www.layla.ca
www.cablecarrecords.com

Canadese di origine, Layla Zoe ha trovato la sua consacrazione artistica in Europa, in nazioni come, Belgio, Olanda, Germania e Svizzera dove il blues con forti venature rock ha un cospicuo seguito di appassionati. Il titolo di questo doppio cd live, prende spunto dal locale dove si è tenuto il concerto in questione, lo Spirit Of 66 di Verviers, in Belgio, uno dei templi del blues europeo. Lo show proposto è molto energico, la formazione è granitica e molto affiatata, un classico power trio composto da Jan Laacks alla chitarra, Gregor Sonnenberg al basso e Hardy Fischoetter alla batteria. La voce di Layla è potente e grintosa, ma al contempo capace di trasmettere emozione. Dieci delle tredici tracce contenute sono originali e firmate dalla stessa Layla in coppia con Henrik Freischlader, uno degli alfieri del blues/rock tedesco. Le tre cover, It’s a man’s world di James Brown, in una versione dilatata di ben venti minuti, Yer Blues e Let It Be, di Lennon/Mc Cartney sono interpretate in modo personale e espressivo e ben si integrano con i brani originali. Spirit of 66 è un cd volutamente spartano, registrato senza successive alchimie di studio, e proprio per questo riesce a trasmettere anche all’ascolto casalingo l’atmosfera del live. Un’ora e mezza di blues fortemente contaminato con il rock, complice da questo punto di vista la chitarra di Jan Laacks, ma con marcate influenze soul. Progetto interessante che consente di conoscere più da vicino un’artista non ancora molto nota nella nostra penisola.

Stefano Tognoni

Tracce

CD1

I’ve been down

Pull yourself together

I choose you

Green eyed lover

Gemini heart

In her mother’s house

They lie

CD2

The Lily

Why you so afraid

Never met a man like you

It’s a man’s world

Yer blues

Let it be

 

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