(Aut Records)
autrecords.bandcamp.com/album/zero-brane
“La Zero Brane è una realta priva di dimensioni, il più piccolo concetto matematico che la mente possa immaginare, totalmente differente dalla realtà che viviamo quotidianamente”. Partendo da questo elemento il chitarrista e compositore Matteo Tundo ha sviluppato la sua idea di linguaggio musicale che parte dal jazz e va verso una sperimentazione complessa ma solo apparentemente caotica. Anzi la somma dei concetti e delle particelle musicali dà origine a un caos ordinato di cui si percepisce il senso sia dalla prima traccia Moonog. Ad affiancare Tundo sono Emanuele Parrini (violino, viola), Piero Bittolo Bon (al sax contralto e al clarinetto), Simone Graziano (Fender Rhodes), Massimo Giglioni (batteria) e Alessio Riccio all’elettronica. Atmosfere canterburiane e alla Sun Ra ma riviste con il gusto odierno. Oltre alla traccia titolo, apprezziamo particolarmente Symmetries of the Universe e la sua ritimica scomposta e ricomposta e Thinking Mind con il suo particolare uso delle cellule melodiche di base.
Michele Manzotti
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