(VRec)
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Nato a Sarzana nel 1976, Gianmaria Simon impara molto giovane a suonare la chitarra e a diciotto anni si appassiona al blues del delta. Negli anni seguenti compie le esperienze più disparate. Artista di strada in Francia e Germania proponendo brani di Bob Dylan e Neil Young, lo studio della fisarmonica, e, al ritorno in Italia varie collaborazioni con gruppi che spaziavano dalla musica d’autore al combat folk passando per il gipsy rock. Quando decide di dar vita al progetto Trajet Karavani, Gianmaria riprende a lavorare sulle sue canzoni originali fino ad arrivare all’attuale esordio solista di L’ennesimo Maleccaon, composto da dieci tracce, nove delle quali originali, ed una, Marizibill, presa in prestito dal repertorio di Léo Ferré. L’ascolto di L’ennesimo Malecon scorre in modo gradevole palesando le contaminazioni che hanno influenzato il Gianmaria Simon cantautore. Folk, musica tzigana, atmosfere da milonga argentina e sapori balcanici. Nulla di nuovo forse, ma suonato e interpretato con perizia e accompagnato da testi pregevoli. Gianmaria si dimostra cantante capace e musicista di tutto rispetto, a suo agio con chitarra manouche, classica, acustica, elettrica e fisarmonica. L’ennesimo Malecon non è un cd immediato, cresce con gli ascolti, ma ci permette di conoscere un cantautore che ha tutte le carte in regola per regalarci ulteriori positivi ascolti.
Stefano Tognoni
Tracce
Marizibill
Ussaro
Calò
Lo Mismo de Ti
L’Ennesimo Malecon
Romalen
Prima che Venga Giorno
La Mante Amante
Il Baro
Lo Chiamerei Goliardo
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