(Laboratori di provincia / Audioglobe)
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Negli ultimi anni i Letti Sfatti sono stato forse i testimonial più appassionati del Premio Ciampi. La loro versione in napoletano de Il Vino e le reinterpretazioni di altri brani di Piero Ciampi sono stati una costante del loro repertorio così come anche le esibizioni a Livorno sul palco di Goldoni e Goldonetta nell’ambito della rassegna dedicata al cantautore. Ma la formazione di Jennà Romano e Mirko Del Gaudio ha anche ottime frecce all’arco della creatività. Alla fine è quindi arrivato il tempo di un nuovo album di inediti. Una prova di maturità per la formazione (oggi un duo) che riesce ad unire gusto per la melodia, cura nella proposta strumentale, testi mai banali. All’ascolto i Letti Sfatti propongono un cantautorato rock pur senza essere rock al 100%. Il polistrumentismo e la voce di Jennà Romano e le percussioni di Mirko del Gaudio recuperano anche atmosfere mediterranee inserite con grazia. Tra i brani da sottolineare l’iniziale Onesto & disonesto, la beat Andare e non pensare con Tricarico come ospite, la traccia titolo, la ballata Da lì, e la dedica a Bianca D’Aponte con Fausto Mesolella ospite dal titolo Brilla una stella, dalla melodia ben costruita. Un segnale di vitalità della musica d’autore italiana.
Michele Manzotti
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