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Vittoria nella categoria gruppi jazz. Così il Quinto Elemento, formazione di Prato, ha trionfato al festival Solevoci, rassegna giunta alla sua XIV edizione. A completare l’affermazione, il premio speciale a Elisa Mini per il miglior momento solista. Il premio è arrivato dalla giuria composta da Clare Wheeler, contralto inglese degli Swingle Singers, il danese Jens Johansen, fondatore dei Vocal Line e Andrea Rodini, vocal coach con esperienza a X Factor e a Sanremolab. Il Quinto Elemento è formato da Irene Giuliani (autrice dei brani originali e degli arrangiamenti), Elisa Mini, Paola Rovai, Stefania Scarinzi e Mya Fracassini. La formazione ha presentato brani propri (tra cui Farnetico, eseguita dopo la premiazioni) e versioni da Chick Corea e Tom Jobim, la nota Eu Sei Que Vou te Amar. “In merito al brano Farnetico _ racconta Irene Giuliani _, volevo sottolineare che è una storia vera. Sono sempre stata appassionata di musica vocale, da piccola mi chiudevo nella mia stanza della musica e facevo le sovraincisioni con il mio vecchio registratore. Ho cantato in varie formazioni, Il Quinto Elemento è sorto dopo la chiusura di un altra bella esperienza in quintetto femminile, L’Ora del Tè”.
Chi ha coinvolto in questo progetto?
“Alla ripartenza mi sono trovata con Elisa Mini, compagna di conservatorio (G.B. Martini di Bologna) e Paola Rovai, conosciuta nell’ambito di un altro progetto vocale, entrambe grandi amiche. Abbiamo chiesto, speranzose, di partecipare a Stefania Scarinzi, insegnante mia e di Elisa ai corsi della scuola Verdi di Prato fino a pochi anni prima. Ed eccoci in quartetto”.
Come siete arrivare al quinto elemento (di nome e di fatto)?
“Quattro un numero già sufficiente ma a me non bastava, ci tenevo alla quinta voce per esigenze di scrittura. Quale la mia sorpresa quando Mya Fracassini, altra mia insegnante, mi ha detto che le sarebbe interessato cantare con noi!! Ecco, il cerchio si è chiuso. Con un ventaglio di voci, storie personali, personalità difficile da prevedere più variegato di così, ma con un mix di alta professionalità, complicità, voglia di cantare e divertirsi insieme unico”.
E il brano quando è nato?
“La stesura del testo di Farnetico è avvenuta dopo una delle prime prove, in notturna, sull’onda dell’entusiasmo per l’inizio di questa bellissima avventura”.
Da quanto dura questa avventura musicale?
“Cantiamo insieme da un anno e mezzo, prima esibizione all’ex Chiesa di San Giovanni a Prato nella primavera del 2015. Riuscire a trovare momenti liberi comuni per le prove non è facile, ognuna di noi è molto impegnata e ha progetti solisti, inoltre abitiamo in città diverse (Firenze, Prato, Bologna), ma la volontà di andare avanti è ferrea!”
Michele Manzotti
Dopo l’annuncio della vittoria
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