(Rigo Records) https://www.facebook.com/antoniorigo.righetti
Antonio “Rigo” Righetti, per oltre dieci anni bassista nella band di Ligabue, torna con un nuovo lavoro.
Ormai da anni la carriera solista è la priorità per Rigo, che ha alle spalle una decina di pubblicazioni tra full lenght, EP e live.
Per questo nuovo lavoro sceglie la lingua inglese e lo stile di realizzazione “alla vecchia maniera”: nessun artefatto tecnologico costituisce la struttura di questo disco, solo la presenza di tre musicisti in una stanza che suonano dal vivo come in un piccolo concerto.
Oltre a Rigo, i musicisti in questione sono il fedelissimo Roby Pellati alle percussioni, altro 50% della sezione ritmica negli anni con Ligabue, e Franco Anderlini all’armonica.
Un disco verace, in pieno stile Rigo, memore della lezione di Bob Dylan (ne sono l’esempio brani come Tear it Up e Don’t Want To Cheat You) e del Joe Strummer solista.
The King Of Love è arricchito dalla voce di Danio Manfredini che legge un testo di Raymond Carver.
In scaletta, anche un curioso intermezzo strumentale firmato Righetti che vuol essere un omaggio a Philip Glass, a dimostrazione del fatto che Rigo, come in questi ultimi anni ha confermato, è uno spirito libero che non si lascia intrappolare dalle classiche etichette.
Giulia Nuti