Giovanni Pelosi & Friends – Heart Listener

(Fingerpicking.net / Ird)

www.giovannipelosi.com

Nella lunga carriera musicale di Giovanni Pelosi la dimensione dell’arrangiamento e la cura per tessiture musicali complesse hanno un’importanza peculiare, al pari della capacità di scrittura e della maestria dell’ esecuzione. Ne è testimone una volta di più “Heart Listener”, sua ultima fatica per la Fingerpicking.net. Un lavoro in un certo senso dedicato alla chitarra acustica come strumento complesso, una esplorazione delle sue innumerevoli potenzialità. E’ già dalla copertina che si suggerisce il carattere corale del disco (attribuito appunto a “Giovanni Pelosi And Friends”), che consente al nostro, nel corso delle 14 tracce, di ritagliarsi molteplici ruoli: l’ iniziale medley di “Killer Kitchen/Il Pescatore”, tutta giocata sul dialogo con il flauto traverso di Alessandro Papotto, è già manifestazione di una ricerca forte di condivisione. Elemento, questo, ancor più significativo nelle varie tracce segnate dalla splendida voce di Esther Oluloro e dal lavoro dei chitarristi Riccardo Zappa ed Andrea Maddalone (su tutte la lunare “A.A.A.” e l’ammaliante “Quella Neve”): anche in questi casi il contributo di Pelosi come accompagnatore è sempre distintivo ed imprescindibile. Altri episodi sono dedicati all’espressione personale ed alla tecnica dell’autore: “12 maggio” e “The Best Kiss” ci raccontano delle svariate influenze del chitarrista, pur nelle loro diversità. “Heart Listener” è un disco dai molti pregi, com’è facile aspettarsi vista la caratura dell’autore e dei molti comprimari (non si può non citare almeno il fondamentale lavoro percussivo di Lucrezio De Seta): su tutti, però, c’è la sua capacità – pur nel continuo avvicendarsi di musicisti ed atmosfere, tra pezzi originali (la maggior parte) e rivisitazioni – di metterci di fronte al racconto di un’unica, lunga storia.

Pietro Rubino

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