(Eller Soul Records)
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Questo album è la realizzazione di un sogno di Little Charlie Baty, chitarrista leader dei Nightcats gruppo del cantante armonicista Rick Estrin. Dopo tanta militanza nel blues, il suo desiderio era quello di incidere un album di jazz. Un progetto concepito in Europa dopo che negli Stati Uniti i Nightcats avevano già approcciato brani di Charlie Christian, Charlie Parker e Django Reinhardt. Tra l’altro l’uso dell’organo Hammond da parte del combo nasce in Francia, dove il bassista Lorenzo Farrell lo trova per caso in uno studio di registrazione. Dalle quattro corde alle tastiere il gioco è fatto. Il trio è completato dal batterista J. Hansel. L’album è un mix di originali e di standard quali How High The Moon, Swing To Bop, Nuages, Django, Misty. Tra i primi la ispirata traccia titolo, Gerontology e Cobalt Blues. Niente di nuovo dal punto di vista stilistico, ma c’è tanta bravura strumentale oltre che passione per un repertorio di grande fascino.
Michele Manzotti
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