(Over Studio)
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Enrico Cipollini è un interessante chitarrista, cantante e autore di Ferrara. In passato è stato componente degli Underground Railroad, Free Jam e Violassenzio. L’esigenza di esprimersi in veste solista lo ha portato a produrre dapprima un EP, Songs from the Shelter, e recentemente Stubborn Will, un cd di tredici tracce inedite interamente composte da lui. Abbiamo avuto, in un recente passato, la fortuna di assistere ad un paio di sue esibizioni live, dove Enrico ha dimostrato la capacità di tenere il palco da solo, nelle vesti di one man band, producendo una forte carica emozionale negli ascoltatori. La curiosità di ascoltarlo su un intero cd era quindi giustificata. Enrico non tradisce le attese. I suoi brani spaziano dal country/folk al blues passando per le ballad acustiche, in un viaggio quasi a 360° tra quella che è la musica “americana” per antonomasia. Chitarra acustica, prettamente in fingerpicking, dobro, lap steel, armonica, ma in alcuni casi anche basso e piano, sono gli strumenti che Enrico ha utilizzato nelle registrazioni dove, in alcuni brani, non è nelle vesti di “loner” ma è coadiuvato da validi musicisti come Chiara Giacobbe (violino e voce), Roberto Catani (basso), Iarin Munari (batteria) e Andrea Franchi (cello). Stubborn Will è un cd convincente, da qualsiasi punto di vista lo si voglia analizzare, ed Enrico un emergente da tenere in considerazione.
Stefano Tognoni
Tracce
Choirs
No Going Back
Nobody
Found
Evelyne
Run Alone
Late Night Train
Old Days
You Think You Do
One Way Street
Do What You Can
Where The Band Plays
Dream And A Girl
Tagged Americana, Enrico Cipollini