(Bloodshot / Ird)
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Swing, country blues, un po’ di jazz. Bella atmosfera che The Train (così è soprannominato) ci regala. Wayne Hancock, di Austin, Texas, ha appena superato i 50 anni, ma ha la freschezza di un ragazzo nel proporre i brani di Slingin’ Rythm. Merito anche della sua band dove la pedal steel di Rose Sinclair dà un tocco particolare, ma senza nulla togliere agli altri musicisti, Una caratteristica che si comprende subito dalla traccia titolo iniziale, dal blues di Wear Out Your Welcome, dalla strumentale Over Easy, dall’ironica Divorce me C.O.D., dalla ballata The Burdens Are Greater Than Mine. Forse nulla di nuovo, ma un bel disco si segnala sempre volentieri.
Michele Manzotti
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