www.premiociampi.it
foto (c) Furio Pozzi
La XXII edizione del premio dedicato a Piero Ciampi e che si è conclusa con il concerto finale alla Goldonetta ha avuto molti spunti interessanti. A partire dal coinvolgimento della città scegliendo vari luoghi: dal Nuovo Teatro delle Commedie al The Cage, ma anche di gallerie d’arte come la 70m2 e posti come il mercato con la Fabrizio Berti Jug Band alle Vettovaglie. Poi nella visione tematica: da sempre il Premio Ciampi ha cercato un tema da legare alla poetica del cantautore scomparso nel 1980.
Ma stavolta, con la scelta del jazz, il direttore artistico Franco Carratori si è spinto oltre i momenti cantautorali andando a cercare nel genere (e anche quello correlato del blues) gli elementi ciampiani. Una scelta coraggiosa ma che ha mostrato sul palco quanto i confini musicali siano facilmente superabili. Sicuramente un punto di partenza per altre idee che da Livorno possono andare anche oltre i confini nazionali. Parlavamo dei 70m2 e non possiamo non ricordare in questa galleria d’arte la splendida esibizione di Debora Petrina.
La vincitrice del concorso nazionale 2007 ha presentato un set di grande musicalità spaziando da John Cage (di cui lei ha musicato un brano per sola voce) ad atmosfere che possono ricordare quelle di Kate Bush o del rock progressive anni ’70. Tutto questo in un linguaggio sempre più personale che è rappresentato al meglio dall’ultimo album Be Blind. Un accenno doveroso anche al Barbecue Quartet di Dimitri Grechi Espinosa che si è esibito alla Bodeguita. Il sassofonista, insieme a Paolo “Pewee” Durante (organo Hammond), Renato Ughi (batteria) e Simone Padovani (percussioni) ha letto i brani di Ciampi in un modo nuovo e tradizionale al tempo stesso, intendendo per tradizionale il grande rispetto della melodia e il recupero di sonorità (grazie in particolar modo all’Hammond) che hanno impreziosito canzoni come Confesso, Tu No e Dario di Livorno.
Tornando al concerto finale sottolineiamo l’esibizione con le sole chitarra e voce di Sara Romano, vincitrice del concorso nazionale per il migliore brano inedito. La sua Ciricò, cantata in siciliano, ha conquistato il pubblico dopo aver convinto la giuria. Ma il Premio Ciampi di Livorno, giunto alla sua XXII edizione con la serata finale alla Goldonetta, ha visto altri vincitori. Gli Esterina, formazione di Viareggio, hanno infatti ricevuto il riconoscimento per la migliore cover di Piero Ciampi, una versione rock del brano “Fino all’ultimo minuto”. Lo stesso titolo del disco del Quartetto di Livorno, vincitori del premio speciale, che hanno riletto le canzoni di Ciampi in chiave jazz presentandole sul palco insieme al sassofonista americano Scott Hamiliton,
A completare la serata il cantautorato di Luigi Mariano, l’ironia dei Gatti Mézzi, un omaggio ai grandi autori di Johnson Righeira e Giorgio Li Calzi tra melodie, jazz ed elettronica, e il tributo a Ernesto de Pascale (giornalista e componente della giuria scomparso nel 2011) con Massimo Altomare e Roberto Terzani per la ristampa del disco “Il grande ritmo dei treni neri”.
A cura della redazione
dall’alto: il momento finale del Ciampi, la Fabrizio Berti Jug Band, Debora Petrina, Sara Romano, Altomare e Terzani con Michele Manzotti
Tagged Debora Petrina, Esterina, Livorno, Piero Ciampi, Premio Ciampi, Quartetto di Livorno, Sara Romano