(Produzione indipendente)
www.worldlysavages.net
E’ un storia interessante quella di Erik e dei suoi musicisti. Un misto di Europa dell’Est e dell’Ovest oltre che di Nord America, Worldly Savages sin dalle sue origini è stata una formazione cosmopolita, partita da Belgrado nel 2008 per iniziativa di Erik Mut, musicista canadese con origini slave, tedesche e celtiche che era andato più volte in Serbia a cercare ispirazione. Il gruppo è poi cresciuto a Toronto e a Londra facendo tour in tutta Europa. Erik si divide attualmente tra Londra e Belgrado dove lavora con un gruppo di musicisti della scena locale rock, classica e folk e con il produttore Caspar Wijnberg (Amsterdam Klezmer Band, The Saints). Culture Vs Destiny è un album che riassume in pieno l’estetica di Mut. Certo, ci sono i Balcani con il suono che conosciamo bene anche in Italia, ma senza quella forzatura del ritmo che spesso è preponderante sulla melodia. C’è un rock ben costruito con echi di progressive. Ci sono innesti classici e momenti vicini a un cantautorato più intimo. Consigliamo l’iniziale Hope, la melodica Lost and Confused, la ballata Beggar or Banker, la conclusiva e scatenata Take Me Away. Un esperimento molto interessante attraverso vari linguaggi musicali e geografici.
Michele Manzotti
Tagged Erik & The Worldly Savages, folk, Rock