(Produzione indipendente / Ird)
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Il principio di Archimede è la terza prova discografica di Francesco D’Acri, cantautore milanese dal curriculum variegato e di spessore. Laureato in astrofisica, ha fin da giovanissimo coltivato la passione per la musica, studiando pianoforte, chitarra e armonica militando al contempo in vari gruppi. Il suo esordio come solista con l’album Che Cosa Sei, datato 2011, non era passato inosservato e il seguente Over The Covers – A ladder to the stars, contenente solo cover riarrangiate in acustico, uscito nel 2015, ne aveva confermato le doti. Il recente Il principio di Archimede, contiene dieci tracce inedite interamente firmate da Francesco, che oltre alla voce solista si cimenta con pianoforte, armonica e alcune parti di chitarra. I suoi brani hanno molti punti di forza. I testi ne sono parte fondamentale e la cura particolare degli arrangiamenti, unita ad una qualità impeccabile della registrazione, in particolar modo delle chitarre acustiche, suonate da Walter Muto, ne sono il giusto corollario. Una parentesi va spesa per Walter Muto, collaboratore di notevole importanza, visto che suona anche la lap steel, il basso, il bouzouki, l’ukulele, il banjo e alcune tastiere, oltre ad aver curato la scrittura della parti per il trio d’archi e gli arrangiamenti. Le parti di batteria e percussive sono invece a carico del bravo Ermens Angelon. Francesco D’Acri si conferma un cantautore valido e in evoluzione, con una sua spiccata personalità artistica che rende le sue canzoni interessanti, contaminate a volte dalla musica roots americana, a volte dal folk, altre dalla musica di estrazione classica. Il principio di Archimede può interessare sia a chi è legato ai cantautori più vicini alla nostra tradizione anni ‘70, sia a chi preferisce sonorità derivate dalla musica di matrice americana, pur conservando i testi in italiano.
Stefano Tognoni
Tracce
Versi fragili
Il principio di Archimede
Amico sincero
Non basta il cielo
Portami a ballare
Milano è così
Un sentiero verso le stelle
Provaci tu
Se bastasse
Ricorderai