Le novità Rare Noise 6

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Kjetil Moster con il suo sax, Stale Storlokken, già Supersilent. alle tastiere, Hans Magnus Ryan dei Motorpsycho alla chitarra e Thomas Stronen alla batteria. Questo il collettivo norvegese Reflections in Cosmo. Tra jazz e prog le sonorità sono piene, forse aggessive ma sempre di senso compiuto e alla fine affascinanti a partire dalla traccia iniziale Cosmosis. Citiamo anche Cosmic Hymn e soprattutto le idee di Perpetuum Immobile.

Todd Clouser (nella foto in home page) è un cantautore americano che finora si è mosso in ambito folk. Ma qui c’è ben altro, come la psichedelia,  sonorità in omaggio a Hendrix e Zappa. I suoi Magnet Animals e questo Butterfly Killer riprendono la strada intrapresa con A love electric  Noise, prog e psichedeliche divagazioni elettriche in dieci brani fra cui Martha Fever con i suoi riff, la traccia titolo,  e i momenti garage di Little John The Liar.

Negli ultimi 12 anni, Chat Noir è stato un trio piano-basso-batteria che ha progressivamente ampliato le proprie sonorità con l’inserimento di strutture elettroniche  L’incontro dei due membri fondatori Michele Cavallari e Luca Fogagnolo con il compositore J. Peter Schwalm  li ha portati a esplorare nuovi territori.  Nine Thoughts For One Word è un album interessante, dove l’ambient si fonde con la sperimentazione, Consigliamo l’ascolto di tracce come Blinking Neon e Soft Ground che mostrano adeguatamente questo stile.

L’indiano Prakash Sontakke e la sua lap steel si incontrano con il nostro Eraldo Bernocchi, chitarre ed elettronica. Due mondi che si incontrano per Invisible Strings, un esperimento a cavallo tra due mondi. La lap steel fa le veci del sitar sulla base costruita da Bernocchi per evocare un’India musicale attuale con forti radici nel passato. Atmosfere che sono evidenti per tutto l’album: ricordiamo From Star to Star, Bangalor Electric, The Unsaid.

Michele Manzotti

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