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Emiliano Mazzoni – Profondo Blu

19 luglio 2017 by pdb in Dischi, Recensioni

(Private Stanze / Audioglobe)
Pagina Facebook Emiliano Mazzoni

Un accordo di pianoforte, poi la base strumentale. Si apre un varco in una dimensione sospesa. Immersi in questo oblio che rapisce, accoglie e avvolge, siamo presi per mano dalla voce di Emiliano Mazzoni, che ci conduce dentro la morbida magia delle sue dodici ballate. Cantautore maturo, cantastorie ipnotico, musicista raffinato e colto, Mazzoni torna sulla scena musicale con il suo nuovo lavoro, “Profondo Blu”, prodotto da Luca A. Rossi (Üstmamò, Giovanni Lindo Ferretti). Il pianoforte è più protagonista che in passato. Basso, chitarra, batteria sorreggono la voce sciamanica e vagamente retro di Mazzoni, che non perde però la malinconia sorniona dell’artista da pianobar. Non c’è un argomento preponderante nelle ballads del cantautore, che canta e incanta con la forza di un profeta, maestro dell’arte più seduttiva, quella del racconto. La voce, il filo rosso di questo album, ci guida nella notte metropolitana  del nostro tempo. In questo buio profondo ascoltiamo le storie de “Il meschino”, personaggio che potremmo essere tutti, ma pure la bontà intelligente ed ombrosa di “Senza guai importanti” e la presa di responsabilità di “C’era un giorno ed ero io”. “Profondo Blu” è un disco, come dice il titolo, da ascoltare lasciandosi andare in una morbida oscurità.

Laura Tabegna

Emiliano Mazzoni (voce, piano, organi, cori), Mirko Zanni (chitarre), Roberto Falsetti (chitarra acustica-brano 3 e 4), Luca A. Rossi(basso, chitarre), Samuele Lambertini (batteria, percussioni), Veronica Benuzzi (cori).

Testi e musiche Emiliano Mazzoni.

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