(Alligator Records / Ird)
www.selwynbirchwood.com
Voce un po’ ruvida, stile chitarristico che non disdegna le atmosfere roots restando molto attuale. Selwin Birchwood , dopo aver vinto l’International Blues Challenge del 2013, è diventato uno dei nomi emergenti del blues statunitense. Di base in Florida, Birchwood ha inciso il suo secondo album dopo l’ottimo successo di Don’t Call No Ambulance. Tredici canzoni da lui composte che spaziano dal recupero della tradizione alla ricerca di sonorità originali: e quindi si passa dal jump-gospel di Even The Saved Need Saving, alla traccia titolo dal sapore vaudeville, allo swamp di Haunted, alla ballata Reaping Time, al funky di R We Crazy?, al rock di My Whisky Loves My Ex. Un album interessante e vario, con varie soluzioni musicali che confermano la bontà del lavoro di Birchwood, destinato a diventare un protagonista del genere.
Michele Manzotti
Tagged blues, Selwin Birchwood