The Big Blue House – Do It

(Belive Digital)

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Non sarà la valle del Mississippi, eppure anche la Valdichiana ha un’anima blues. Terra del longevo festival blues che porta il suo nome, Torrita di Siena ha consegnato alla musica indipendente anche una giovane band, The Big Blue House. Sulle corde della black music sono state scritte e interpretate le prime otto tracce dell’album di esordio, “Do it”, dei quattro ‘fucking’ bluesmen, per citare una loro canzone. La formazione è composta da Danilo Staglianò (voce e chitarra), Luca Bernetti (Basso), Sandro Scarselli (tastiere/ Hammond), Andrea Berti (batteria). Vincitore del contest Obiettivo Blues In del Pistoia Blues 2016, il gruppo innesta i sentimenti contemporanei nelle sonorità classiche dei big, da Eric Clapton a Stevie Ray Vaughan. L’album è stato registrato allo Stabbiolo Music Studio di Sarteano (SI). Un blues melodico graffiato dall’elettronica è il medium sonoro-emotivo per rimarcare in ogni canzone l’imperativo categorico ‘Do it’. “You dont’ need to justify/ all the things that you do – Non hai bisogno di giustificare tutte le cose che fai”, leggiamo nel testo scelto per la copertina. In una società liquida ipnotizzata dal web, il blues diventa un varco dove trovare una nuova forza spirituale, il “Blue sky” dove scivolare verso la voglia di libertà che ispirò gli schiavi nei campi di cotone. Nella grande casa blu si scopre una dimensione autentica, una musica che entra nella mente e scorre nelle vene per iniziare un lungo viaggio dentro lo spirito.

Laura Tabegna

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