(EllerSoul Records)
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Non c’è dubbio che il piano blues – inteso come genere – abbia sfornato negli anni una serie di personaggi a dir poco pittoreschi, indimenticabili: a tale tradizione si richiama convintamente la figura del sedicente reverendo Billy C. Wirtz (classe 1954). Il nostro cominciò in tenera età a cimentarsi con la chitarra, prima di sviluppare una insana passione per il blues ed il jazz in chiave pianistica, anche grazie all’amicizia con il leggendario Sunnyland Slim: aggiungete ad un curriculum già di per sé interessante l’amore per la commedia e la comicità in generale, ed avrete un’intera carriera (12 album in 35 anni) fatta di boogie woogie, rhtyhm’n’blues, new orleans style e testi dissacranti. Non sfugge a questa ricetta “Full Circle”, uscito nel 2016 e registrato in parte con l’ausilio dei veterani Nighthawks. 15 tracce spumeggianti in cui si ironizza sugli argomenti più disparati: l’amore, la religione (“Thhe Hand Of The Almighty”), persino la morte (“Daddy Passed Away”), sempre tra blues e rock’n roll. “Full Circle” ha un solo, relativo limite: chi non possegga una forte dimestichezza con certa cultura americana, potrebbe perdersi un po’ di divertimento. E’ quello che succede per esempio in “Mama Was A Deadhead”, dove si racconta – con una serie di citazioni e finezze non immediate – una stralunata ed esilarante infanzia trascorsa a base di pane e musica psichedelica.
Pietro Rubino
Tracklist
1) Too Old
2) Smokie Part 2
3) One Point Five
4) Mama Was A Deadhead
5) Rocikn’ Up To Gloryland
6) Your Last Goodbye
7) Daddy Passed Away
8) Breakup
9) Who Dat?
10) I’m A Senior
11) Daddy Was A Sensitive Man
12) Wine Spoo-Dee-O-Dee
13) Mennonite Surf Party
14) The Hand Of The Almighty
15) Reprise
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