Watermelon Slim – Golden Boy

(Dixiefrog Records / Ird)

www.watermelonslim.com

Fortunatamente una vecchia conoscenza come Watermelon Slim è tornata a incidere un album a lunga durata. Golden Boy è quasi una dichiarazione d’intenti, dato che un musicista blues della sua esperienza si può permettere di spaziare attraverso varie atmosfere tenendo dritta la barra della qualità. Il disco è un omaggio al Canada, paese che William Homans (il suo nome all’anagrafe) ha imparato a conoscere da costa a costa con molte soddisfazioni dal punto di vista professionale. Ed è così che oltre al rock blues iniziale di Pickup My Guidon, le atmosfere urbane di Mean Streets e il roots di You’re Going To Need Somebody e Northern Blues, si ascoltano le reminiscenze celtiche dei colonizzatori in WBCM, o nella sea shantie Barrets Privateers, ma anche quelle di nativi in Wolf Cry. Aggiungiamo il cantautorato alla Tom Waits di Cabbagetown e la ballata Winners of Us All per completare un lavoro molto ambizioso, ma condotto con apparente naturalezza, quella dei grandi musicisti. La voce dal registro basso, l’armonica e la chitarra a corredo della scrittura fanno il resto. Bentornato!

Michele Manzotti

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