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I video di Emilia Trevisani
La serata finale
Il tema di “Piero lo straniero” si è concretizzato nella serata finale del 23° Premio Ciampi sul palco della Goldonetta a Livorno. Tanti musicisti provenienti dall’estero hanno proposto le loro versioni dei brani di Piero Ciampi nelle loro rispettive lingue di origine collaborando insieme ai colleghi italiani in un incontro tra diverse esperienze e stili musicali. Ci sono stati alcuni ritorni, come quello di Jono Manson (premiato nel 2003) che insieme ai Gang ha proposto una propria versione de “Il Vino”, e quelli di Francesco Bottai e Tommaso Novi, per la prima volta solisti dopo l’esperienza dei Gatti Mézzi. Il primo ha affiancato la francese June Caravel in una cover di “Tu No”, l’altro ha interpretato insieme alla scozzese Emma Morton “Sporca Estate”. Il greco di Marina Mulopulos ha caratterizzato “L’amore è tutto qui” insieme ad Alessandra Falca, l’olandese di Tenedle è stato alla base di “Ha tutte le carte in regola” con i Piccoli animali senza espressione, lo spagnolo di Pez Mago ha trasformato “Fino all’ultimo minuto” in una ballata folk, e il francese dei belgi Mauvais infine è servito per una versione rock di “Sobborghi”. Questi ultimi, insieme a June Caravel e Pez Mago, hanno ottenuto una targa della giuria dopo la partecipazione al concorso internazionale. Sul palco anche i vincitori del consueto concorso nazionale, il trio femminile Sonambula le cui componenti abitano in varie zone della Toscana, e quello per la migliore cover di Ciampi (precisamente il brano “Tento Tanto”), il gruppo “Il ritorno di Carla”. La cerimonia di premiazione per queste due formazioni si era tenuta nel pomeriggio insieme alla consegna della Canaviglia d’oro, massimo riconoscimento della città di Livorno, al maestro Gianfranco Reverberi, coautore di brani di Piero Ciampi e collaboratore di grandi nomi della musica italiana.
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