(Produzione indipendente)
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I cagliaritani Bad Blues Quartet si sono formati durante l’estate del 2014, iniziando il loro percorso musicale come cover band, con un repertorio che spaziava dai grandi del passato come Elmore James e Muddy Waters, passando per Stevie Ray Vaughan fino ad arrivare a John Mayer e Susan Tedeschi. La sicurezza acquisita con i concerti, la perfetta amalgama ottenuta tra tutti i componenti, ha fatto maturare in loro l’esigenza di confrontarsi con dei brani originali, raccolti in questo omonimo cd di esordio. I Bad Blues Quartet sono composti da Eleonora Usala alla voce, Federico Valenti alla chitarre elettrica e resofonica, Frank Stara alla batteria e Simone Arca al basso. Al primo ascolto colpisce la versatile vocalità di Eleonora Usala, capace di adattarsi a brani che, pur avendo come comune denominatore il blues, non mancano di contaminazioni con il rock, il funk e il soul. Ma è tutta la band a girare a mille. Federico Valenti è un chitarrista ispirato dallo stile di Stevie Ray Vaughan, ma abile ad adattarsi alle diverse sonorità richieste nei brani, e la sezione ritmica composta da Fara e Arco è precisa e compatta. Il cd è composto da otto brani originali, tutti di ottima qualità, ed una sola cover, peraltro molto particolare, una versione acustica di Go Down Old Hannah, un vecchio canto dei campi di lavoro del Texas, registrato per la prima volta da Alan Lomax negli anni ’30. Alcune tracce sono arricchite nelle sonorità, dalla partecipazione di alcuni validi ospiti: Alessio Sanna (Fender Rhodes, Hammond), Diego Milia (armonica), Vittorio Pitzalis (voce, chitarra acustica e resofonica) e Rubens Massidda (cori e chitarra Acustica). I Bad Blues Quartet si rivelano una band valida e interessante, che speriamo possa dare seguito a questo esordio positivo.
Stefano Tognoni
Tracce
Snort Some Daisies
Illusion’s Song
You Better Make Her Twirl
The Shelter
Me and My David’s Blues
Walker’s Blues
Nureci
Behind the Hat (Srv)
Go Down Old Hannah
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