Naomi Berrill – To The Sky

(Sonzogno / Egea)

www.naomiberrill.org

Avevamo già conosciuto la musicista irlandese trapiantata a Firenze in occasione del suo album d’esordio From The Ground: una serie di reinterpretazioni da Henry Purcell a Paul Simon grazie alla combinazione voce-violoncello che ha procurato alla solista una meritata attenzione ben oltre i confini toscani. Dalle cover alla composizione il passo era d’obbligo. Ed ecco comparire un progetto in cui l’attenzione di una musicista legata ai suoni essenziali della voce e dello strumento va agli elementi della natura, che nella sua terra d’origine assumono una valenza particolare. Non solo il cielo, evocato nel titolo, ma anche il mare presente nelle foto di copertina, il sole, il vento, la neve e la terra. E l’uomo e la donna che si confrontano con essi, protagonisti di dieci storie. Stavolta la presenza strumentale è più ampia con Naomi Berrill che aggiunge chitarra e concertina al violoncello, oltre agli ospiti come i fratelli Matthew e Peter al clarinetto e alla tromba e il jazzista Simone Graziano al pianoforte. Tra le tracce più riuscite segnaliamo l’iniziale Lady Lighthouse, Journey, Evaporate, Little Leaf, Norhern Shorelines. Un album folk nella concezione, ma a cui le etichette vanno strette grazie alla qualità delle composizioni.

Michele Manzotti

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