Fabio Rossi – Rory Gallagher Il bluesman bianco con la camicia a quadri

(Chinaski Edizioni, collana Voices)

www.chinaski-edizioni.com

Pagg. 112 Euro 14,00

Apprezzabile iniziativa quella di Fabio Rossi, impiegare tempo e passione alla stesura di un’esaustiva e interessante biografia relativa a Rory Gallagher, incomprensibilmente la prima e unica a lui dedicata. Nello spazio di poco di più di cento pagine, Fabio riesce a catturare il lettore con uno scritto tanto minuzioso, quanto scorrevole e appagante. Ad emergere non è solo il lato artistico di Gallagher, ma ampia rilevanza viene data al suo lato umano, le sue peculiarità, le sue debolezze, il suo essere fieramente irlandese, tutti elementi che hanno comunque contribuito a renderlo unico e grande. Dalla nascita, all’acquisto della sua prima chitarra, passando dai primi gruppi ai Taste, ogni periodo della sua carriera viene analizzato in modo esaudiente. Significativa è un’ azzeccata definizione data da Fabio Rossi: “Gallagher è l’antidivo per eccellenza, colui che ha sempre anteposto la musica a tutto il resto”, frase che può essere accostata ad una dello stesso Gallagher:” tutto quello che desidero è salire sul palco e suonare fino alla fine”. Interessante è anche la parte dove compaiono le dichiarazioni di una quindicina di celebri artisti, in un capitolo intitolato “hanno detto di lui”. Nomi di prestigio come Eric Clapton, Gary Moore, Joe Bonamassa e Bog Geldof, ma anche il nostro Tolo Marton. Il bluesman bianco con la camicia a quadri, è arricchito da molte foto, compreso un primissimo piano della Fender Stratocaster del novembre 1961, che ha caratterizzato tutta la vita artistica di Gallagher. Le testimonianze di una decina fan, ma anche addetti ai lavori o musicisti, presenti ai suoi concerti italiani, l’elenco completo dei concerti in Italia, dei siti e riviste, una discografia e videografia complete, sono la perfetta chiusa di un libro che non può mancare nella biblioteca di tutti i chitarristi, ma anche degli appassionati di rock e blues in generale.

Stefano Tognoni

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