Gian Franco Reverberi – La testa nel secchio

(Iacobelli Editore)

www.iacobellieditore.it

Pagg. 192, Euro 14.00

Chi ama la musica italiana (e non solo) non può fare a meno di questo libro. Per tanti motivi: innanzitutto parla uno dei suoi protagonisti. Poi perché compaiono tanti personaggi i cui nomi sono riportati in copertina. Infine è un libro scritto in modo gradevole che si legge tutto di un fiato. La storia di Reverberi e le sue figuiate (ragazzate dal genovese) ripercorre un periodo durante il quale a orchestre, cantanti, autori, case discografiche era riconosciuta dignità. Quando i generi si incrociavano e il jazz americano si mescolava alla melodia italiana e a quella che faceva capolino dalla Francia. E in cui si puntava sulla qualità di un progetto. Reverberi fa viaggiare anche noi fra la sua Genova, la Milano dei club, la Roma della Rca e degli studi di registrazione, il Sudamerica che aveva decretato il successo di Luigi Tenco prima del tragico Sanremo 1967. Dobbiamo al Premio Ciampi il merito di aver convinto Reverberi a parlare del suo passato dal 2006 in poi durante le edizioni della rassegna a Livorno. Forse proprio grazie a queste testimonianze Reverberi ha avuto voglia, per nostra fortuna, di metterle nero su bianco.

Michele Manzotti

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