(Ponderosa / Ird)
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Il Jazz è il suo mondo abituale, anche se la musica che propone affronta anche altri territori. Non ultimo quello dell’esplorazione delle possibilità sonore del suo sax tenore con lavori discografici per strumento solo. Dimitri Grechi Espinoza ha inciso «ReCreatio» (Ponderosa / Ird), seconda tappa di un percorso iniziato con «Angel’s Blows» registrato in Cattedrale a Pisa. Stavolta i brani del disco sono stati realizzati in acustico e senza sovraincisioni nel Cisternino Pian Di Rota: l’intenzione è quella di recuperare la sacralità attraverso l’essenza stessa del suono attraverso il progetto chiamato Oreb, dal monte sul quale il profeta Elia, incontrò la voce silenziosa di Dio. La ricerca di un’acustica particolare, come quella del Cisternino, aiuta a percepire ciò che le note provocano al di là del suono di uno strumento monofonico: echi e armonici consentono di formare una polifonia tutta particolare e affascinante. Perché il solista ama evidenziare la melodia, con effetti positivi sull’ascolto. Tra i brani, con titoli legati alla descrizione dell’uomo e della natura, segnaliamo «Dark & Light», «The Mountain» e «The Soul».
Michele Manzotti
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