(Ecm / Ducale)
elinaduni.com
Da Tirana alla Svizzera, dove svolge la sua attività artistica. Ma allo stesso tempo con un piede saldamente nel Mediterraneo e nella sua atmosfera musicale. Avevamo già incontrato Elina Duni tre anni fa con il lavoro in quartetto, sempre per Ecm. Adesso si presenta da sola suonando piano, chitarra e percussioni ma mettendo sempre in evidenza la voce alla quale ha dedicato un percorso lungo varie coordinate geografiche. Principalmente sono quelle della terra d’origine e delle sue terre confinanti (Kosovo, Macedonia), il Nord Africa, l’Italia con Amara Terra Mia di Domenico Modugno, l’Armenia. Ma anche il Belgio di Jacques Brel e il paese adottivo. Un stile profondamente colto e popolare al tempo stesso con il jazz che non viene abbandonato del tutto. Un album dall’ascolto non facile inizialmente, ma pieno di sfumature di grande livello.
Michele Manzotti
Tagged Elina Duni, jazz, world music