(Rnc Music/Self)
www.jamesandthebutcher.com
Che i James and the Butcher siano italiani, e più precisamente bergamaschi non lo si capisce di certo fermandosi al mero ascolto di Plastic Fantastic, il loro cd di esordio. La band è composta da tre giovani elementi, James Dini (voce e chitarra), Giorgio Corna (batteria), e The Butcher (il macellaio) alle tastiere, sulla cui reale identità permane il mistero. Plastic Fantastic è composto da 11 tracce originali, cantate in lingua inglese, e proprio il mercato internazionale potrebbe riservare le maggiori soddisfazioni. Nel loro curriculum, inoltre, possono già vantare prestigiosi concerti tenuti nel Regno Unito, in Repubblica Ceca e Ucraina. Plastic Fantastic è una fucina di pop, rock, elettronica e dark, generi che fanno da riferimento di base, arricchiti da passaggi più melodici e accattivanti, con in evidenza anche degli ottimi inserti di chitarra acustica. Il manifesto sonoro del gruppo, è ben rappresentato dalla tripletta di brani iniziali, Intimacy, Say My Name e The Invisible Boy, canzone dalle ottime potenzialità anche come singolo. Ma quando si pensa di aver ben chiaro il loro intento, arriva in sequenza Loola Bye, che ha la prerogativa di contenere richiami di Beatlesiana memoria, contaminati dall’influenza dei Depeche Mode. Il progetto dei James and the Butcher, ha il pregio di poter essere commerciale, nel senso positivo del termine, senza per questo svilire la qualità del prodotto o la ricerca delle sonorità e degli arrangiamenti che lo caratterizzano. Esordio positivo, per una band dalle ottime potenzialità.
Stefano Tognoni
Tracce
Intimacy
Say My Name
The Invisible Boy
Loola-Bye
Queen of the Galaxy
Core
Antibiotics
Unitli I Will Find Her
Miracolous Cancer
7th Dimension
2nd Plan
Tagged James and the Butcher, Rock