(Mondegreen Records)
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Un quartetto formato da due irlandesi, un inglese e un americano. Niente di strano forse se non si fossero incontrati nel 2011 a Madrid. Quindi alla base di cantautorato anglosassone si sovrappone un’atmosfera latina che caratterizza il loro suono. Kansas City Out Groove è il loro quarto album. La loro atmosfera è prevalentemente acustica grazie a chitarra, ukulele, tromba, cajon e qualche tocco di banjo e mandolino. L’incisione a Madrid inoltre è stata fatta in analogico, dando maggiore autenticità alle loro tracce. Che sono ben scritte a partire dall’iniziale The Deep End a Everything Went South, che ricorda le praterie, il valzer A Lucky Man in Kansas City, le armonie vocali di Born in Love, il ritmo di My Big Payday. Ottima prova di un gruppo tutto da scoprire
Michele Manzotti
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