(Isola Tobia Label)
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E’ curioso che un disco d’esordio s’intitoli “Cedesi attività artistica avviata”. Ma l’apparente ‘nonsense’ che caratterizza il primo album di Daniele Sarno, in realtà identifica un’idea acuta, ironica ed estetica. Il cantautore romano, adottato dalla Maremma, ha rielaborato anni di esibizioni dal vivo in una perla di cantautorato. Le dieci tracce mescolano sapientemente suoni vintage-pop, blues, soul, folk, rock. I testi nascono da una costruzione di parole, ritmo e metrica dal significato apparentemente oscuro. La satira sottile s’intuisce in ‘Propaganda’, il singolo capofila del disco. Nella canzone “Sono grande” la delicatezza della ballata si unisce alla profondità degli interrogativi di un giovane uomo di fronte alla paternità. E se è proprio un figlio a dare le grandi risposte agli adulti, allo stesso modo è un caos primordiale a raccontare con una ironica linearità il segreto della meravigliosa imperfezione di questo mondo. L’album è prodotto artisticamente dal compianto Piergiorgio Faraglia e da Francesco Saverio Capo, che ne firma anche gli arrangiamenti.
Laura Tabegna
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