(Produzione indipendente)
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Appassionati di bluegrass e alternative bluegrass segnatevi questo nome. Questo quartetto canadese porta linfa nuova a un genere che è comunque in ottima forma al di là dell’Atlantico. Le influenze sono quelle classiche (Stanley Brothers, Normal Blake, Steve Earle), ma il linguaggio è attuale, anche nella riproposta dei tradizionali, tra cui l’iniziale Mississippi Heavy Water Blues. In questo terzo album del gruppo, prodotto dal musicista folk canadese, c’è cura strumentale e momenti virtuosistici ma anche attenzione alla melodia. Citiamo in questo senso la ballata First Train in The Morning o la malinconica Makin’ Home. Ma ci sono momenti di grande ritmo come negli strumentali Down In The Sugarbush e Shut The Door, in Hill to Climb (quasi beat), Sun’ Gonna Shine in My Backdoor Someday, Un disco godibile per gli amanti del genere e non solo. Per chi fosse interessato il gruppo sarà in tour nel Regno Unito dal 25 ottobre al 17 novembre.
Michele Manzotti