(Produzione indipendente)
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Dal rock blues alla musica acustica. Il cantautore del Texas Hadden Sayers, che ha tra i suoi estimatori Billy Gibbons degli ZZ Top, ha deciso di fare uscire il suo nono album in una doppia versione: quella elettrica e quella acustica. Nella prima Sayers è un’esplosione di energia che riprende una tradizione importante cercando un linguaggio personale. Questo lo ritroviamo in brani come Hit The Road, la lenta Blood Red Coupe Deville, il beat di Good Good Girl, la traccia titolo, l’inno Gravity. Nella seconda, dove Sayers è accompagnato dal solo percussionista Jim Ed Cobbs, altri brani sono evidenziati nella loro essenza come Unsatisfied, Peppermint Patty, Waiting Wanting (con ospite Ruthie Foster). Due modo diversi di vedere i brani con l’ordine delle tracce diverso fra i due album, distinti e complementari. Un’operazione coraggiosa che ha prodotto un buon risultato.
Michele Manzotti
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