(Sussuround)
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Uscito nel 2018, Traumsender è il settimo album di Tenedle, all’anagrafe Dimitri Niccolai. Fiorentino d’origine, artista versatile ed eclettico che alla carriera da musicista affianca le esperienze da produttore, pittore e performer, Dimitri ormai da un decennio vive in Olanda.
Il 2017 gli ha valso un ritorno importante in Italia per motivi musicali: ha preso parte al cast della serata finale del Premio Ciampi di Livorno, tra gli artisti che hanno reso omaggio a Ciampi in un’edizione che come filo condutture ha avuto quello di valorizzare i brani del cantautore livornese anche oltre i confini nazionali. In quell’occasione si è presentato sul palco assieme ai Piccoli Animali Senza Espressione (P.A.S.E.), di cui nel 2017 ha prodotto l’album Sveglio Fantasma.
Traumsender in tedesco significa “speditore di sogni”. Sogni musicali che Dimitri rappresenta attraverso un synth pop onirico e sperimentale, che musicalmente si immerge nel passato, nella new wave, negli anni Ottanta, padroneggiando un’originalità che gli permette comunque di non risultare mai scontato.
Gli arrangiamenti sono dominati da synth ed elettronica, che ben si sposano con linee melodiche spesso abbellite dai cantati a più voci.
Un album proiettato verso lo spazio e il futuro, verso mondi che potrebbero essere popolati da alieni e robot, tra David Bowie, David Sylvian e i Depeche Mode, eppure con un gancio che lo mantiene saldamente ancorato a terra e alla scrittura nel senso più classico: il gusto per le melodie e per la cantabilità, asso nella manica di cui Tenedle sa fare tesoro.
Numerosi sono gli ospiti che arricchiscono il lavoro: Debora Petrina, Susanna Buffa, She Owl – Jolanda Moletta, Laura Taviani, Edoardo Bacchelli, Bert Lochs, Gabriele Marconcini.
Tenedle è un vulcano (citando il titolo di un suo album di qualche anno fa) di creatività e progetti. Per Traumsender ha scelto la lingua inglese, ma già in cantiere c’è un nuovo progetto. Il 4 gennaio 2019 esce “The beast of Tenedle” (titolo, nelle parole dello stesso autore, “assolutamente da non confondere con the best”). L’album conterrà 30 tra le più significative canzoni scritte prodotte e pubblicate in italiano tra il 2005 e il 2015 da Tenedle, quasi tutte in una veste alternativa, rivisitata rispetto alle versioni originali.
Giulia Nuti