(Bronson Recordings) https://www.facebook.com/sundaymorningtheband/
Partono da Cesena ma con lo sguardo puntato all’estero, in particolare oltre oceano. Four, come il nome suggerisce, è il quarto lavoro dei Sunday Morning, quartetto romagnolo formato da Andrea Cola (voce, chitarre, tastiere), Luca Galassi (chitarre), Jacopo Casadei (basso, tastiere, cori) e Federico Guardigni (batteria).
I brani di questo lavoro sono nati in buona parte a New Orleans, dove Andrea Cola ha vissuto alcuni mesi per lavorare in studio a fianco di Daniel Lanois, e sono stati registrati successivamente in Italia allo StoneBidge Recordings Studio (di proprietà del gruppo stesso).
Si sentono le influenze della tradizione del rock e del folk, in un disco solido ed equilibrato che guarda anche ai nomi capaci di trasportare con ottimi risultati quelle ispirazioni nella contemporaneità.
Si pensi ad un brano accattivante come Broken Arms, che ricorda Counting Crows e primi Mumford & Sons, oppure alle aperture alla National di Power.
Avvolgente l’apertura If I Go (rimanendo sulla contemporaneità, ci si sente John Moreland), quasi un mantra che prende per mano l’ascoltatore introducendolo alle atmosfere di un disco in cui trovano ampio spazio le ballate, dalla pianistica Dreamer alla terzinata May Your Heart, fino Prove It e Morphine che arrivano in chiusura di scaletta.
Il gruppo convince anche nei numeri più grintosi come Can’t Stand Still, complice il buon lavoro fatto in studio e la credibilità del sound.
Giulia Nuti