Rachel Harrington – Hush the Wild Horses

(Skinny Dennis Records)

www.rachelharrington.net

I cavalli del titolo rappresentano un simbolo di tranquillità e libertà per la cantautrice dell’Oregon, che si è ritagliata un momento sabbatico recuperando il rapporto con la casa di origine e la famiglia. Un rapporto dal quale sono venute fuori le storie raccolte in questo ultimo disco. Il suono di Rachel Harrington è essenziale, legato alle radici sulle quali costruisce il suo linguaggio Americana. Sono molti i momenti di riflessione su se stessa, dalla traccia titolo a The Barn, dedicata alla madre, a Save Yourself contro le dipendenze dall’alcol, alla ballata Mekong Delta dedicata allo zio veterano della guerra del Vietnam. Musicalmente si tratta di un disco ben costruito anche se fatto per non conquistare immediatamente l’ascoltatore proprio per costringerlo a riflettere su temi e testi. Ma talvolta i dischi che vanno a scavare in profondità sono necessari.

Michele Manzotti

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