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Premio Ciampi 2020, quarant’anni dalla morte di Piero

5 gennaio 2020 by pdb in News

www.premiociampi.it

foto in alto (c) Furio Pozzi

Il 19 gennaio 2020 saranno trascorsi 40 anni da quando Piero Ciampi salutò il mondo per andare a sedersi a un tavolo apparecchiato fra le stelle. Si tratta di un’occasione importante e, proprio per tale ragione, questa edizione speciale del Premio a lui dedicato ha scelto di chiamarsi “Piero Ciampi ieri, oggi e domani”.
L’edizione 2020 di questa importante manifestazione, che prenderà il via il 16 gennaio e si concluderà proprio nella giornata del 19 gennaio, è stata presentata questa mattina nella sala Mascagni del Teatro Goldoni. Alla conferenza stampa hanno partecipato Massimiliano Mangoni (Presidente Associazione Premio Ciampi), Luca Salvetti (Sindaco di Livorno), Antonio Vivaldi (Presidente Giuria Premio Ciampi), Marco Leone (Direttore Fondazione Goldoni) e Riccardo Vitti (Presidente Fondazione Livorno).
Dopo un lungo oblio Ciampi è diventato una delle figure-chiave non solo della musica, ma anche della cultura italiana contemporanea. Dunque il Premio Ciampi vuole ricordarlo per ciò che ha significato e continuerà a significare, in occasione di questo quarantennale della scomparsa. Domenica 19 gennaio, alle ore 10.30 al Cimitero della Misericordia di Livorno verrà reso omaggio alla tomba di Piero Ciampi. Poi alle 11.30 ci sposteremo in via Roma presso la casa natale di Piero e di Amedeo Modigliani, poste una di fronte all’altra per un’altra iniziativa.
Il concerto finale di domenica sera al Teatro Goldoni di Livorno alle ore 20.45 sarà un modo per rendere omaggio a Piero Ciampi e, al tempo stesso, ripercorrere le vicende del nostro Premio. Lo faremo con i La Crus, vincitori della prima edizione, grazie anche a una memoriale cover de “Il Vino”, e con Omar Pedrini, anch’egli un pioniere nella rivisitazione del repertorio ciampiano.

Il concerto del 19 gennaio sarà anche l’occasione per rievocare un momento davvero speciale per il Premio Ciampi: il concerto di Fabrizio De Andrè nel 1997, in cui, fra le altre cose, Fabrizio parlò di Piero in modo straordinariamente efficace. Quella sera, sul palco con il padre, c’era anche Cristiano De Andrè. Cristiano, che sta conoscendo un momento davvero felice della propria carriera, salirà sul palco del Teatro Goldoni per un’esibizione in chiave acustica. Per l’occasione riceverà il Premio Speciale della Giuria. A proiettare il repertorio di Piero Ciampi nel futuro artistico (ma anche sociale) del nostro Paese, provvederà l’Orchestra Multietnica di Arezzo. Insieme all’ensemble diretto da Enrico Fink, ci saranno Andrea Scanzi, una delle firme più acute del giornalismo italiano, e Paolo Benvegnù, autore di grande sensibilità che, sempre nel 1997, vinse il Premio Ciampi insieme agli Scisma. La poliedricità di Piero come autore verrà messa in evidenza dagli arrangiamenti in chiave jazz dei suoi pezzi ad opera del Trio di Livorno, guidato dal pianista Andrea Pellegrini. Con loro Tommaso Novi (già nei Gatti Mèzzi) e Francesco “Maestro” Pellegrini degli Zen Circus.
Sul palco del Teatro Goldoni avremo i Letti Sfatti, altri vincitori del Premio Ciampi, appassionati rivisitatori in chiave rock del repertorio di Piero, e lo scrittore livornese Aldo Galeazzi, ciampiano da sempre.


La partecipazione di Cristiano De Andrè a questa edizione del Premio ci ha spinti ad aprire una finestra su una città che ha dato i natali a tanti maestri della canzone d’autore italiana. Si tratta di Genova, che inaugurerà la nostra manifestazione il 16 gennaio presso Viadelcampo29rosso-La casa dei cantautori genovesi con la manifestazione “Piero Ciampi e Genova, un’affinità inevitabile”. Parteciperanno Gianfranco Reverberi, collaboratore artistico e grande amico di Ciampi, e Flavia Ferretti, una delle nostre vincitrici.

Il Premio Ciampi ha sempre rivolto grande attenzione al mondo dell’editoria, fondamentale veicolo per la diffusione di idee, conoscenza, informazioni. A Livorno, alle 17.30 del 19 gennaio, nella sala Mascagni del Teatro Goldoni, verranno presentati cinque volumi di pubblicazione recente. Il tema che li accomuna è l’irriducibilità alle convenzioni. “Pinelli – una storia” di Paolo Pasi è una scelta doverosa, essendo da poco trascorso il cinquantenario della strage di Piazza Fontana e della morte di Giuseppe Pinelli. Il Fabrizio De Andrè vicino agli ideali anarchici è il protagonista di “Non ci sono poteri buoni” di Paolo Finzi, mentre Alessio Lega racconta la storia di un grande cantautore politico (e Premio Ciampi alla carriera) in “La nave dei folli – Vita e canti di Ivan Della Mea”. Non può mancare, ovviamente, una dedica a Ciampi – irriducibile fra gli irriducibili – contenuta nel libro “Il Lanciatore di donne e altri racconti” di Jennà Romano dei Letti Sfatti. Infine Fausto Pellegrini ci parlerà del suo “Incanto – Viaggio nella canzone d’autrice”.
Piero Ciampi amò nella sua vita diverse forme d’arte. Per questo, così come nelle edizioni precedenti, del Premio accanto alla musica avremo arti visive, poesia, fumetti, performance teatrali.

Sabato 18 gennaio a Villa Mimbelli (Sala degli Specchi), a partire dalle ore 16, sarà protagonista il Premio Ciampi L’altrarte. I vincitori di questa ventesima edizione sono Anna Scalfi Eghenter e Aldo Piromalli, quest’ultimo raccontato dalla voce di Giulia Girardello. A chiudere l’evento una performance musicale di Marco Lenzi.
Domenica 19 gennaio, alle 16.30, nella Sala Mascagni del Teatro Goldoni avrà luogo la premiazione dei vincitori del Premio Valigie Rosse dedicato alla poesia. Come da tradizione ci sarà un vincitore italiano e uno straniero. Per il 2020 il riconoscimento andrà rispettivamente a Giulia Rusconi e al turco Haydar Ergulen. Domenica 19 gennaio, alle 16.30, nella Sala Mascagni del Teatro Goldoni avrà luogo la premiazione dei vincitori del Premio Valigie Rosse dedicato alla poesia. Come da tradizione ci sarà un vincitore italiano e uno straniero. Per il 2020 il riconoscimento andrà rispettivamente a Giulia Rusconi e al turco Haydar Ergulen.

Oltre agli appuntamenti ufficiali il Premio Ciampi proporrà anche altri eventi. Il 17 gennaio (ore 18.30) nello Studio di Architettura 70m2 andrà in scena “….e bastava un’inutile carezza a capovolgere il mondo” – racconto anarchico e poetico di Piero Ciampi. Il lavoro ideato da Arianna Scommegna e Massimo Luconi vedrà in scena Arianna Scommegna accompagnata alla fisarmonica da Giulia Bertasi. Nel corso della serata verrà presentato il progetto artistico “Tinta Unita”. Sempre il 17 gennaio, alle 21.30, Mercemarcia ospiterà la mostra fotografica di Daniele Stefanini “Sporca estate – Scatti dal porto delle illusioni”. Nella stessa occasione i musicisti Nico Sambo e Antonio Bardi presenteranno “Nel porto delle illusioni – Omaggio a Piero Ciampi”. Quella di Genova non sarà l’unica trasferta del Premio Ciampi. Il 18 gennaio allo Studio Gennai di Pisa (ore 21.00) seconda edizione del Piero Ciampi a fumetti con autori di grande talento quali Dr Pira, Francesco Guarnaccia, Giovanni Timpano, La Tram, Micol&Mirco, Silvia Rocchi e Taddei&Angelini, impegnati a immaginare un Piero Ciampi a fumetti.

Il Premio Ciampi Città di Livorno è organizzato dall’Associazione Premio Ciampi, con il contributo di: Comune di Livorno, Regione Toscana, Fondazione Livorno, Fondazione Teatro Goldoni ed Arci Livorno e in collaborazione con: Edizione Valigie Rosse, Viadelcampo29rosso, Cooperativa Sociale Brikke Brakke, Carico Massimo, Mercemarcia, Studio di Architettura 70m2 e Studio Gennai.

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