(Jando Music/Via Veneto Jazz)
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Del repertorio di questo disco abbiamo parlato prima della sua uscita. E’ stato in occasione di Umbria Jazz Winter a Orvieto quando il sassofonista di Terracina ha presentato il progetto insieme al vibrafonista Joe Locke per festeggiare il ventennale della loro collaborazione. Insieme a Roberto Gatto alla batteria e Dario Deidda al contrabbasso hanno così dato vita a un mix di originali e standard che avesse nello scambio di esperienze fondato sull’amicizia il punto di contatto. Una suono che viene valorizzato dagli strumenti e dagli esecutori. Il vibrafono di Locke inoltre dà quel valore aggiunto timbrico che lega armonicamente le altre tre voci. Il leader dimostra di essere in gran forma nella resa melodica e nella scrittura. Segnaliamo Tamburo, l’omaggio a Marco Tamburini e The Hidden Force of Love, mentre anche Locke presenta il suo tributo a un collega scomparso Raise Heaven – to Roy Hargrove, e l’affascinante Love is a Planchette. Tra gli standard citiamo invece Duke Ellington’s Sound of Love di Charles Mingus e Que reste-t-il de nos amours (I wish you Love) di Charles Trenet. Un album eccellente, che appaga l’ascoltatore. Tradizionale e moderno al tempo stesso.
Michele Manzotti
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