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Sopra: Il finale di serata con tutti gli artisti sul palco foto @musiccloseup musiccloseup.com
La serata degli Americana Uk Awards ha fornito molti spunti interessanti al di là dei premi (che elencheremo al termine del pezzo) e della formula della serata che prevede l’annuncio delle nomine e quindi del vincitore in ogni rispettiva categoria. Per quanto riguarda il genere ascoltato nello show finale e nei due giorni precedenti, l’Americana è non solo contaminato dal British Sound ma è complementare al Folk delle isole britanniche. Due mondi quindi che si completano a vicenda tanto che molti dei delegati dell’English Folk Expo che si tiene a Manchester in ottobre sono presenti alla manifestazione londinese che si tiene in gennaio.
The Felice Brothers foto www.jamesmccauley.com @mccauleyphotos
Il palco, la cui direzione musicale era affidata a Jonathan Wilson e i cui tempi erano dettati dalla voce inconfondibile ed elegante di “Whispering” Bob Harris, nome storico della Bbc, ha riunito artisti che al di là dell’appartenenza geografica (nell’ambito del mondo anglosassone) hanno lanciato ponti stilistici verso le due rive dell’Oceano Atlantico. Ci fa piacere citare innanzitutto i Felice Brothers. Li avevamo ascoltati a Milano nel 2007 ed eravamo stati conquistati dal suono simile a quella della Band e dalla loro grande bravura nel raccontare storie. L’abbandono di Simone Felice e l’inizio di una nuova carriera non ha scalfito questa caratteristica, anzi hanno dato modo alla formazione di svilupparla grazie anche alla grande capacità strumentale e vocale dei componenti.
Nick Lowe foto www.jamesmccauley.com @mccauleyphotos
Amy Speace, altra vecchia conoscenza de Il Popolo del Blues, ha vinto il premio per la migliore canzone internazionale e nonostante sia un’artista di esperienza, la sua commozione ha caratterizzato il discorso dopo la consegna del riconoscimento, raccontando gli inizi difficili di carriera. E non possiamo non citare il giovanissimo duo degli Ida Mae che l’anno scorso si esibirono al Moth e che hanno inciso un album per la Thirty Tigers. Grande festa per la presenza di Nick Lowe, vincitore del Trailbazer Award, musicista straordinario che ha deciso di produrre dischi di successo per altri durante la sua carriera, restando ai margini dei riflettori. E allo stesso tempo un significato importante ha avuto il premio alla memoria di Lonnie Donegan: senza di lui e il suo stile Skiffle probabilmente non ci sarebbero stati i Beatles, come dimostrato con un brano eseguito dal figlio Peter insieme a Billy Bragg.
Bragg e Peter Donegan foto @musiccloseup musiccloseup.com
Il finale ha visto il discorso di Stevie Freeman, presidente dell’Americana Uk Association, che ha voluto ringraziate i suoi collaboratori per la realizzazione dell’intero festival. Una rassegna giovane, con cinque anni di attività, per un genere vasto e amato dal pubblico. Il futuro può essere tutto dalla sua parte.
L’elenco dei premiati
UK Album of the Year
Walk Through Fire by Yola (produced by Dan Auerbach)
International Album of the Year
The Highwomen by The Highwomen (produced by Dave Cobb)
UK Song of the Year
“Little Piece of Heaven” by Elles Bailey (written by Elles Bailey, Bobby Wood and Dan Auerbach)
International Song of the Year
“Me and The Ghost of Charlemagne” by Amy Speace (written by Amy Speace)
UK Artist of the Year
Yola
International Artist of the Year
Brandi Carlile
UK Instrumentalist of the Year
Siân Monaghan
Lifetime Achievement Award
Joan Armatrading
Trailblazer Award
Nick Lowe
Bob Harris Emerging Artist Award
Ferris & Sylvester
Best Selling Americana Album (By a UK Artist)
Jade Bird by Jade Bird
Grassroots Award
Mark Whitfield from americana-uk.com
Outstanding Contribution Award
Bob Harris OBE
Legend Award
Lonnie Donegan
Stevie Freeman foto (c) www.jamesmccauley.com @mccauleyphotos
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